La mamma di Paolo e Melissa racconta al microfono di Domenica In del cancro al cervelletto che ha colpito uno dei suoi due gemelli. E di come insieme siano riusciti a sconfiggere la malattia.
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Oggi Paolo frequenta la terza elementare. Ma la sua storia inizia molto prima.
Nasce prematuro nel 2003, da un parto gemellare. La sua sorellina si chiama Melissa. Al momento della nascita il piccolo Paolo ha un'emorragia cerebrale.
Nasce prematuro nel 2003, da un parto gemellare. La sua sorellina si chiama Melissa. Al momento della nascita il piccolo Paolo ha un'emorragia cerebrale.
Il suo primo anno di vita è costellato di analisi ed ecografie che portano infine a una diagnosi di medulloblastoma: un tumore maligno che si sviluppa nel cervelletto e rende difficile mantenere l'equilibrio e coordinare i movimenti. Rappresenta il 20% dei tumori cerebrali dell'età pediatrica.
Dopo un intervento chirurgico effettuato presso l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, i genitori vengono indirizzati alla dott.ssa Massimino dell'INT di Milano, che decide di evitare la radioterapia (a causa dei seri effetti collaterali) e orientarsi alla sola chemioterapia per circa sei mesi, seguita da controlli periodici sempre meno ravvicinati.
"I ricordi di Paolo sono molto sporadici" racconta la mamma Benedetta "e si concentrano sugli ambienti, le persone e i giochi che ha incontrato nelle diverse strutture. Da Rossana l'infermiera dei prelievi, l'unica - a sentire Paolo - che non gli fa male, alla dott.ssa Massimino che lo lascia sempre giocare con i suoi timbri per le ricette. Ora Paolo fa i controlli solo una volta all'anno.
La ricerca sul medulloblastoma non si ferma.
Rendiamo il cancro sempre più curabile.
Rendiamo il cancro sempre più curabile.
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